Migliore miscela caffè: come scegliere quella più adatta ai nostri gusti
Quante volte abbiamo sentito dire “questa è la migliore miscela di caffè” durante la nostra colazione al bar, con la piena soddisfazione del titolare del locale per aver scelto una soluzione apprezzata dai clienti. A volte ci è sembrata una affermazione assurda, quasi altezzosa perché parte dall’assioma che il proprio gusto personale sia la verità assoluta.
Eppure c’è qualcuno che effettivamente riesce a cogliere le sfumature dell’aroma del caffè e riesce anche a capire su quali miscele si basa.
Ma qual è la migliore miscela di caffè? Noi non abbiamo la presunzione di avere una risposta che spesso dipende dai personali gusti. Quello che possiamo fare è spiegare le differenze presenti nelle varie miscele di caffè.
Miscele di caffè: robusta, arabica, mista.
Robusta o Arabica, mix di entrambe oppure miscele di prodotto di origine e provenienza diversa, l’aroma del caffè dipende proprio da questo “blend” che il torrefattore riesce a realizzare.
Infatti a decidere se un caffè è buono è sempre il nostro palato, sulla base dell’aroma e dell’acidità percepita.
Quella del caffè, infatti, non è solo una questione di qualità, ma anche di gusto. Ecco perché è importante sapere come scegliere la miscela giusta.
La pianta, il territorio e la varietà del caffè.
In Italia ci vantiamo di essere i massimi esperti di caffè al mondo (e forse è anche vero). Soprattutto per il caffè espresso o caffè in moka nel corso degli anni abbiamo acquisito esperienza e know how di produzione, di tostatura e di mescita. Oltreché una ricercata esperienza di consumo alla ricerca di una perfezione di sapore e aroma.
Sicuramente, inoltre, i nostri produttori di caffè sono tra i più rinomati al mondo. Ma il chicco di caffè non è italiano. Il chicco, le piantagioni sono concentrate in altre parti del mondo in particolare in Asia, Africa e, soprattutto, America Latina.
Tra le piante utilizzate per produrre chicchi di caffè commercializzabili ci sono la Coffea Arabica, la Coffea Robusta, la Coffea Liberica e la Coffea Excelsa. Tra queste, le più diffuse sono l’Arabica e la Robusta.
Nell’immaginario collettivo il caffè 100% Arabica è la miscela migliore, anche se non si tratta di una verità assoluta.
Infatti fattori come la zona di provenienza, l’annata, la lavorazione, il trasporto e anche il tipo di raccolta, vanno a incidere sulla qualità di qualsiasi miscela, che sia Arabica o Robusta.
Come definire quale è la migliore miscela di caffè?
Per valutare se una miscela è di qualità bisogna tenere presente tre criteri: aroma, sapore e acidità. Un caffè buono deve essere profumato e rotondo, né troppo acido, né troppo amaro, né troppo intenso.
Tutti questi aspetti sono importanti, ma poi la differenza la fa il personale gusto e apprezzamento, ma anche la modaltà di consumo dello stesso: con o senza latte, con o senza zucchero, con o senza aggiunte di vario genere.
Come si fa a scegliere la miscela giusta per il proprio palato?
Noi vi diamo solo delle indicazioni, poi sta a voi scegliere quella che più riterrete adatta:
– Il caffè Arabica è più delicato, dolce e aromatico e contiene meno caffeina.
– Il sapore del caffè Robusta, invece, è più intenso, visto che contiene più caffeina, corposo e quasi legnoso. Il risultato è quindi un espresso più cremoso e schiumato.
A questo punto… a voi la scelta!